GLI STIPENDI DI MEDICI, INFERMIERI E PERSONALE PARAMEDICO DEV’ESSERE PAGATO DA TUTTI GLI ITALIANI
Gli stipendi di Medici, Infermieri, personale paramedico della Sanità italiana, quelle persone, che noi abbiamo applaudito, le persone alle quali siamo gratissimi per l’enorme lavoro che svolgono, ricordo 61 medici morti per Covid19 entro il 30-3-20, rischiando la propria vita,dev’esse finalmente pagati da tutti gli italiani. La tremenda sciagura del Coronavirus tira fuori dal sotto del tappeto magagne lungamente è ben volentieri nascoste, benché largamente note: l’area del lavoro in nero che abbraccia milioni di italiani.Sono di diverse categorie: falsi invalidi, operaio sottopagati con contratti finti, una parte in chiaro l’altra in nero, lavoro dello sfruttamento agricolo, spesso stranieri, ma anche tantissimi italiani che lavorano nei servizi, persone che già ricevono il RdC ma devono arrotondare con il lavoretto in nero.Ora che il Ministro Provenzano ha proposto “aiuti a chi lavora in nero” lui vede, giustamente, le condizioni disastrate di molti di essi. Nessuno deve esser lasciato solo. Giusto.Purtroppo, le persone che lavorano in nero non sono tutti sfruttati nei campi di pomodoro, dal caporalato, ma c’è anche chi lo fa per tornaconto personal, per non perdere altri sussidi, perfino dei percettori del RdC, alcuni, mi dicono, farebbero cosi. Il problema che si pone è dunque di doppia natura: da un lato bisogna aiutare chi ha svolto il lavoro in nero perché c’è null’altro da trovare, casi non rari.Non si può incolpare quelle persone costrette dalla necessità a elemosinare per strada. Dall’altra parte però ci sono appunto quelli che lavorano in nero per utile personale. Quelli sarebbero da aiutare?Come distinguere i due casi? Il problema non è soltanto “etico”, dall’odiatissimo punto di vista di un luterano anseatico, ma è un problema dell’etica di Stato in generale:Medici, Infermieri, tutto il personale della Sanità italiana è pagato, anche troppo poco, da chi le tasse paga. E se l’Italia sta economicamente male, non è certamente dovuto alle congiure internazionali, Bilderberg, la Merkel che complotta con Draghi (scusate, ora la Lagarde che ce la mette però tutta a sembrare una congiurata) ma alla gigantesca area dell’evasione fiscale, oltre alla strasciagurara politica che da decenni ignora i consigli dei megliori scienziati, esperti, “professoroni”, su come fare dell’Italia un Paese digitalizzato, avanzato, che vive delle doti innegabili dei suoi bravissimi giovani, ricercatori, operai specializzati e agricoltori, tutti produttori di merci ambitissime nel Mondo. Ora il problema non è più rimandabile: Avesse, avesse (mia nonna le ruote, sarebbe un carro, si dice in tedesco) lo Stato solo una parte di quelle tasse evase da decenni, oggi giorno non ci sarebbe neanche l’ombra di un dibattito su “Eurobonds, Mes e Co”. Perché lo Stato i mezzi per sostenere tutti li avrebbe in cassa propria, se l’evasione avesse solo la media grandezza europea. Una volta superato la sciagura, ripeto, che non è colpa dell’Italia, sia chiaro,(l’ho gia detto che non è colpa dell’Italia?)contro la quale non si può che elogiare l’impegno delle persone in “prima linea”, ma si porrà drammaticamente il problema del debito nazionale, perché alla dissennata politica di spesa pubblica, sempre ben disposta a soddisfare le clientele di ogni giorno, che ha già portato le finanze dell’Italia ad una situazione “borderline”, si è aggiunto ora uno shock esterno che rischia di far deflagrare tutto: dobbiamo tutti sapere che il tempo dell’estremo rallentamento dell’economia durerà, la Cina docet, anche 3 mesi, se gli economisti tedeschi stimano la Germania a meno 10, l’Italia stare un tantino peggio, con un Debito/Pil forse tra 150-160%.Dunque, una situazione insostenibile con il rischio del default vero è proprio. Sperando sempre che la pandemia passi rapidamente, per tutti, faccia meno vittime possibili, che si trovi un vaccino prima possibile, o se non una cura buona, ma il dopo imporrà all’Italia in particolare un profondo ripensamento del suo modus vivendi. Ritorno all’inizio del discorso: gli stipendi di medici, infermieri e personale della sanità devono esser aumentati di molto e pagati da tutti gli italiani, ma davvero da tutti.L’andazzo dell’evasione politicamente, eticamente, socialmente tollerata, gli inviti indiretti ad evadere tramite i condoni ciclici, ha da finì subito.
