SAMANTHAKHAN TIHSLER, DAGLI ABITI DA SPOSA ALLE MASCHERINE CHE CUCE E CALA GIÙ CON LA CARRUCOLA

SAMANTHAKHAN TIHSLER, DAGLI ABITI DA SPOSA ALLE MASCHERINE CHE CUCE E CALA GIÙ CON LA CARRUCOLA

indiana-tedesca-svizzera-italiana: crede nell’aiuto di prossimitá, in questi giorni cuce mascherine e le cala giù con la carrucola. Primo regalo: a Radiopop. ***Dagli abiti da sposa alle mascherine cucite per i lavoratori delle radio, «con l’augurio che continuino a trasmettere e a tenerci collegati» . È il contributo che ha iniziato a dare Samanthakhan Tihsler (foto), sarta e stilista notissima nel quartiere di Dergano , «figlia del mondo», come dice lei, visto che la sua famiglia ha radici indiane, tedesche, svizzere e italiana. Poco prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria aveva accolto nel suo laboratorio altre sarte e fondando una sorta di «coworking» al femminile: ognuna per sé ma con mezzi in condivisione. Ora che sono tutte a casa e con gli ordini in sospeso, a lei è venuta l’idea e ha trascinato le altre. Lavorando le stoffe naturali che di solito utilizza per l’interno dei vestiti da sposa ha iniziato a creare mascherine molto spesse e resistenti, lavabili ad altissime temperature, dunque sostenibili e sempre riciclabili. La prima consegna l’ha portata lei fino alla sede di Radio Popolare: sessanta mascherine distribuite a tutti.La voce si è poi sparsa per il quartiere e sono arrivati a prenderle il fruttivendolo, il panettiere, le commesse, tanto che lei ha montato sul balcone una carrucola per calarle giù. «Dovremmo focalizzarci sul territorio, sull’aiuto di prossimità – dice -. Che ognuno faccia qualcosa per i propri vicini di casa e lavoro».