GLI ATTACCHI DI FONTANA, AL GOVERNO: A NOI LE BRICIOLE

GLI ATTACCHI DI FONTANA, AL GOVERNO: A NOI LE BRICIOLE

Su Radio Padania (perché la Padania non esiste più, ma la radio sì) Fontana tuona, attacca, strepita contro Conte ed il governo. “Una vergogna”, dice. A Roma sidevono vergognare. Perché ci hanno dato le briciole. E “se noi non ci fossimo dati da fare autonomamente, avremmo chiuso gli ospedali dopo due giorni”. E via in un lungo intervento pieno di attacchi. Ecco. Ci fa piacere notare che Attilio Fontana, nonostante quel gran da farsi che decanta, il tempo per andare in radio a screditare gli altri e incensare sé stesso lo trovi sempre. Anche in piena emergenza. L’ha trovato l’altro giorno, quando alla passerella non ha saputo rinunciare, provocando un assembramento con decine di persone. E lo trova oggi che tra le mille cose da fare ha scelto di andare su Radio Padania a dire agli altri che dovrebbero vergognarsi perché da lui fanno arrivare le briciole. Un suggerimento, comunque, dato che si parla di briciole.C’è un signore che abita a Milano che di briciole qualcosa ne sa. Un suo predecessore sostenuto dalla stessa destra che sostiene lui. Tal Formigoni, forse lo conosce. Condannato a 5 anni di carcere per corruzione. Dato che allora trova tutto questo tempo per parlare di briciole, faccia una cosa: faccia un salto da lui. E si faccia dire delle briciole.