DOPO IL BELGIO TOCCA AL REGNO UNITO PIANGERE LA VITTIMA PIÙ GIOVANE: UN BIMBO DI 5 ANNI

DOPO IL BELGIO TOCCA AL REGNO UNITO PIANGERE LA VITTIMA PIÙ GIOVANE: UN BIMBO DI 5 ANNI

Solo qualche giorno fa il Belgio piangeva la sua vittima più giovane. Una bambina di 12 anni. Il bastardo però ha deciso di giocare ancora più sporco e ieri si è portato via un bambino di soli cinque anni.Nel Regno Unito dove ancora qualcuno tifa per l’immunità di gregge. Lui, il nemico invisibile , prima ha fatto strage di ‘over’ sessacinquenni già acciaccati per conto loro, di fragili e immunodepressi. Troppo facile, si è detto, abbassiamo l’asticella.Vediamo come gli umani,che si credono i padroni indiscussi di questo e perché no di qualunque pianeta,sanno opporre resistenza. Già,gli umani. Che strani esseri. Invincibili a parole, pappamolle nei fatti.Tappiamoci in casa, prima o poi il bastardo si stancherà. E se proprio dobbiamo uscire, ma solo se strettamente necessario, mascheriamoci. Chissà mai riusciamo a farla franca. Al momento manco a parlarne.La parola d’ordine è PROROGARE.Prorogare le misure restrittive, prorogare il blocco delle attività, prorogare la nostra vita. Sempre ammesso che se ne esca vivi.Intantoquel ‘tutto andrà bene’ comincia a puzzare di stantio. L’ottimismo sarà pure il sale della vita, ma qui ci serve una sbronza. Per digerire le boiate dei cosiddetti esperti del nulla. Intanto mascheriamoci. E continuiamo a impastare.Nel chiuso rassicurante delle nostre cucine. Si raccomanda un sonoro vaffa tra una crostata e un souflè. Non sarà elegante ma è senz’altro liberatorio.Provare per credere!