A PROPOSITO DELLA QUESTIONE MURGIA-BATTIATO

A PROPOSITO DELLA QUESTIONE MURGIA-BATTIATO

Mettiamola così: se Michela Murgia avesse fatto il gioco delle parti che so, su Schumacher, dicendo tipo, non so, “crucco che non era capace a guidare”, sarebbe stato ricevibile? Perché le frasi utilizzate rispetto a Battiato sono verosimili, sono le tipiche affermazioni su cui si basa chi non ama (legittimamente) Battiato. E ok, nn lo pensi e hai fatto finta, anche se io farei fatica a recitare seriosamente la parte che so, del razzista. Ma sarebbe opportuno? O meglio, davvero sarebbe strano se generasse commenti? Perlomeno mi preoccuperei di precisare sul momento. se ho un pubblico. E senza spocchia, perché non è che chiunque debba leggere la storia personale e professionale, le intenzioni intime e la psicologia della Murgia nei suoi format intitolati “il finto intellettualismo di Battiato”, e nei quali parla 8 minuti sempre in modo serioso, con una interlocutrice altrettanto seria. Battiato in ogni caso non potrebbe rispondere, motivo per cui – facendo finta di nn aver letto o sentito chi per difendere la Murgia distribuisce certificati di sessismo – come con Schumacher o chiunque altro non possa rispondere per via delle sue condizioni di salute, sarebbe stato magari meglio evitare. Quel che è sicuro è che se hai un pubblico affezionato, e dici cose del genere durante una pandemia – e quindi parlando tu stessa di altro “durante una pandemia” – in cui tutti stanno a casa e hanno tanto tempo a disposizione, non puoi lamentarti che “la gente durante una pandemia senta il bisogno di parlare di quello che ho detto su Battiato”. Ad ogni modo, Scanzi ha sempre torto