CORONAVIRUS – SENZA CONTENIMENTO OGGI 9 MILIONI DI ITALIANI CONTAGIATI
Sono davvero necessarie le misure in atto in Italia? Stanno funzionando? Agli arresti domiciliari, ma senza aver commesso un reato: con queste parole si potrebbe descrivere la condizione degli Italiani. In perenne attesa le giornate sono scandite da discorsi, che siano del Premier Conte, di Papa Francesco, o del Capo della Protezione Civile Borrelli. Ogni giorno alle 18 speriamo sia la volta buona che i contagi diminuiscano; ma le nostre attese risultano quasi sempre vane. Oggi sono esattamente 4 settimane di Lockdown, i contagi sono ancora a migliaia, e centinaia i morti. E i numeri continuano a rimanere stabili, non sembrano diminuire. A questo punto è ovvia la domanda: questo enorme sforzo collettivo è stato davvero utile? Una breve premessa. Ogni virus conosciuto è caratterizzato da un numero, il cosiddetto “fattore R0”, che ci dice quanto è infettivo. Il valore R0 del Covid-19 non è determinato in modo preciso, ma molte ricerche stimano che valga almeno 2[1]. Per fare un confronto, la normale influenza ha un valore di R0 pari a circa 1,5[2]. Sembra una piccola differenza, ma comporta differenze enormi. Una persona con l’influenza comune, dopo 10 passaggi da uomo a uomo, ha infettato 58 persone. Invece un malato di Covid-19 a seguito degli stessi 10 passaggi ne ha contagiate più di mille! Il motivo è che la crescita di un’epidemia è esponenziale. Un virus come il Covid-19 cresce ad un ritmo sempre più accelerato, e se non si pongono rimedi in un paio di mesi la gran parte della popolazione viene infettata. Solo a quel punto comincia a rallentare, poiché iniziano a scarseggiare persone sane da poter contagiare. Così fu ad esempio per l’Influenza Spagnola nel 1918. Analizzando i dati del contagio in Italia[3]a partire dal primo Marzo, i numeri parlano chiaro: le misure del Lockdown sono state determinanti. Nel grafico semi-logaritmico, i cerchi blu indicano il numero di infettati in Italia giorno per giorno. Osserviamo che nei primi dodici giorni di Marzo il numero di contagiati seguiva la linea tratteggiata rossa, e cioè cresceva in modo esponenziale, incontrollato. Ma dal 12 Marzo assistiamo ad una diminuzione della crescita sempre più marcata rispetto alla retta rossa. Il lockdown è stato imposto l’8 Marzo nelle province più colpite, e l’11 Marzo nel resto d’Italia. I dati mostrano che fino a quei giorni il virus si diffondeva in modo incontrollato, ma da quel momento in poi ha cominciato a diffondersi sempre di meno. Se non ci fosse stata nessuna misura di contenimento, probabilmente l’epidemia avrebbe continuato a crescere come nei primi 10 giorni di Marzo. Come ci indica la linea tratteggiata rossa, oggi saremmo di fronte ad uno scenario da brividi completamente diverso. Al 6 aprile ben 9 milioni di Italiani avrebbero contratto il Coronavirus, e cioè 70 volte di più dei “soli” 130 mila a cui siamo arrivati. Il seguente grafico è lo stesso di prima ma in scala lineare, e cioè “non distorto”. Si vede l’enorme differenza tra i contagiati effettivi in blu, e come sarebbe andata senza misure di contenimento in rosso. Per quanto riguarda i morti la situazione sarebbe ancora peggiore. E’ vero che con la stessa mortalità ad oggi saremmo a poco meno di un milione di morti, e già così sarebbe una tragedia. Ma con una quantità così ingente di malati, il Sistema Sanitario non sarebbe in grado di assicurare le cure, e molti in più morirebbero, che invece se assistiti ce l’avrebbero fatta. Ci tengo a sottolineare che è un compito arduo prevedere in modo esatto un fenomeno complesso come la diffusione di un virus in una popolazione, e inoltre esula dagli scopi dell’analisi riportata. Ma sicuramente a livello qualitativo le argomentazioni sono valide, e i numeri riportati sono indicativi. Il messaggio è che un virus infettivo come il presente è una minaccia seria, e senza misure di contenimento sarebbe stata una storia completamente diversa. Anche se sembra che il contagio non tenda a diminuire, dobbiamo considerare il fatto che non aumenti e la limitatezza del numero degli infetti come una vittoria. [3]Dati rilasciati dalla Protezione Civile nel Bollettino Quotidiano.
