NE USCIREMO MIGLIORI, GRAZIE ALLA SOLIDARIETA’ POPOLARE
Un po’ per quello che si vede in TV un po’ per i racconti in casa della figlia impegnata nel volontariato per la consegna dei pacchi alimentari a domicilio, mirendo conto che questa emergenza ha anche una funzione di némesi. Fa giustizia della cultura dell’egoismo, della discriminazione, dell’odio propalati per decenni da una politica autoreferenziale, populista e traditrice. Se oggi migliaia di persone non muoiono di fame è perché esiste una rete che non ha visibilità, che non fa le sue dichiarazioni stupide e vuote di 30 secondi nei Tg ma ha mantenuto una presenza nei territori sulla base di una regola antica e vincente: l’organizzazione popolare. Che è rimasta, mentre la politica smantellava la Sanità pubblica.Siamo in una fase storicamente importantissima anche per questo: smaschera le menzogne e le zozzerie propagandistiche di coloro che ci hanno governato facendo credere alle persone che agivano per il loro bene. Ora siete nudi davanti al virus e a chi continua ad agire in base ai principi del 25 aprile.Da questo punto di vista, forse è vero che ne usciremo migliori.
