CIAO FRANCO IL RICORDO DI CECCA

CIAO FRANCO IL RICORDO DI CECCA

. Il messaggio che Marina non avrebbe mai voluto scrivermi, è arrivato alle 6.59. Alle due di notte, l’invisibile bastardo si è portato via l’amico caro Franco Galelli, bravo, simpatico, cortese, storico operatore Mediaset. Era di Brescia. Telefono a Marina, piangiamo insieme. Mi racconta: . Franco aveva 55 anni (i 56 li avrebbe fatti il 14 luglio). . Anche l’amato figlio Alberto lo è. I ricordi vengono a galla.. . Franco, accento bresciano inconfondibile, mi telefonava quando Mediaset lo inviava a Cremona e dintorni. Una informazione, un numero di telefono, l’indicazione di una via. , ordinava al figlio Alberto. Sorrido, pensando a quel 24 dicembre del 2011, vigilia di Natale. Pioveva, faceva freddo. Eravamo in piena indagine calcio scommesse. Quel giorno, mentre nelle case si cucinava la cena della Vigilia, noi giornalisti, fotografi e operatori tv bivaccavamo davanti al carcere di Cà del Ferro. Un noto calciatore, capitano della squadra, aveva incassato gli arresti domiciliari. Eravamo lì dalle 8.30. Uscì dopo circa 8 ore. Saltò sull’auto guidata dalla moglie. Salì dietro. Io ero accanto a Franco. . Vi lascio immaginare come mi guardò, il noto capitano della squadra. Franco riuscì a riprenderlo. Lo guardai, mi guardò. E mi disse: . L’amata Minnie parte con le pulizie di Pasqua. Scala e spugne, comincia dalla libreria in salottino. , le urlo dalla sala da pranzo-redazione. . In questi giorni di sofferenza e dolore, una bella notizia rimbalza da Wuhan. Prima che scoppiasse la guerra all’invisibile bastardo in Cina, io di Wuhan ignoravo l’esistenza. E sì che non è un ‘buco’ con i suoi 11 milioni e più di abitanti. La notizia: . Faccio due conti: da gennaio, la megalopoli cinese, focolaio della pandemia, comincia a rinascere dopo tre mesi e mezzo e rigide misure restrittive. Rigide. La nostra rinascita sarà a metà giugno? Meglio vivere alla giornata. E il bollettino di guerra di giornata racconta: +63 contagi. Siamo nella Settimana Santa. Dopo la Domenica delle Palme senza Palme, a Roma la via crucis, invece che dal Colosseo, si svolgerà sul sagrato deserto della Basilica di San Pietro. A Cremona, il nostro vescovo Antonio Napolioni, guarito dal Covid-19, presiederà tutte le celebrazioni a porte chiuse in Cattedrale. . Sulla soglia della sala da pranzo- redazione si materializza l’amata Minnie. Mi porta un cofanetto con due libri. . Ciao, Franco. Scusate il disturbo.