MATTIA PAZIENTE 1DI COVID-19, DIVENTA PAPÀ. È NATA GIULIA
Mattia il paziente 38enne, numero1 in quanto primo contagiato in Italia di Covid19 di Codogno, la prima zona rossa in Lombardia. Dopo essere stato dimesso dall’Ospedale San Matteo di Pavia, due settimane fa è diventato papà.Quello che era il suo desiderio più grande a cui si è aggrappato con tutte le forze durante la battaglia combattuta contro il CORONAVIRUS, si è finalmente avverato.Dopo la terapia intensiva, e la paura di quei giorni, ora anche per lui e sua moglie Valentina (anch’essa contagiata all’ottavo mese di gravidanza) ed entrata in ospedale subito dopo, dovrebbe iniziare un periodo un po’ più sereno. La donna era stata portata al Sacco. Una volta emersa la sua positività al Sars-CoV-2 era stata trattenuta per essere dimessa ai primi di marzo, dopo 14 giorni di quarantena.Mattia durante il suo ricovero ha perso suo padre, rimasto anch’esso vittima del Covid-19. La bimba è nata all’ospedale Buzzi di Milano, sta bene e si chiama Giulia.«Da questa malattia si può guarire», dice Mattia, ma bisogna stare a casa perché la prevenzione è fondamentale; bisogna stare lontani anche dagli amici. Sono stato fortunato: sono stato curato, ora potrebbe non essere più possibile».Gli anticorpi sviluppati da Mattia contro il virus, dopo essere stati analizzati, vengono utilizzati per progredire nella ricerca per la cura e il vaccino, e la nascita della sua bambina, dopo la guarigione della madre, positiva al coronavirus all’ottavo mese di gravidanza, sono senza dubbio quegli spiragli di cui tanto abbiamo bisogno.Un po’ di luce in un periodo triste e buio che testimonia come la vita, proprio perché è vita, non si ferma.
