PSICHE E CORONAVIRUS. PICCOLE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA.

PSICHE E CORONAVIRUS. PICCOLE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA.

Ci sono momenti in cui la nostra vita subisce cambiamenti inaspettati lasciandoci confusi e spiazzati. La normalità della nostra routine viene meno e questo ci disorienta: i progetti, il lavoro e gli affetti perdono la loro consuetudine ci sentiamo smarriti e senza punti di riferimento.A questo oggi si unisce la richiesta di “staticità” fisica e quindi inevitabilmente anche mentale. Lo ‘stare’ in un luogo chiuso, il corpo costretto in spazi definiti diventa perimetro mentale in bilico tra le nostre sicurezze e le nostre paure. Volendolo o no, consciamente o inconsciamente ci stiamo guardando al di là di uno specchio che ci mette in connessione con il nostro ‘lato ombra’, le nostre piccole o grandi paure, che spesso eludiamo grazie ad una vita frenetica che fa ‘scudo’ alle nostre fragilità.Approfittiamo quindi di questo momento e trasformiamolo in una grande opportunità di riflessione.Iniziamo col rivedere il senso di alcune parole come ‘normalità’ ed ‘equilibrio’.Quante volte nella nostra vita ci siamo ritrovati a dire “vorrei solo una vita normale” oppure “adesso sì che sento che la mia vita ha raggiunto un equilibrio”. Bene, iniziamo a comprendere che ‘normalità’ e ‘ equilibrio’ sono due concetti paradossali. Spesso costruiamo la  nostra esistenza su schemi che pensiamo stabili e adeguati al nostro stile di vita, accorgendoci poi alla fine che una volta raggiunti, non coincidono realmente con le cose di cui abbiamo bisogno perché nel frattempo alcune cose in noi o nel mondo che ci circonda sono mutate. Quella stessa idea di ‘normalità’ ci ha quindi imprigionati all’interno di dogmi illusori che ci eravamo dati ma che in effetti non esistevano.Lo stesso vale per ‘l’equilibrio’ che per lo stesso motivo può diventare una trappola che ci auto inganna. Nel momento stesso in cui crediamo di aver raggiunto un equilibrio neghiamo a noi stessi la verità, che è quella di una vita in costante evoluzione che muta e cambia attraverso eventi inaspettati. Quello che possiamo fare è accettare questa costante impermanenza cercando di essere più flessibili meno rigidi con noi stessi e con gli eventi. Non esiste un equilibrio costante e rigido, noi cambiano ogni  giorno, così le persone accanto a noi e così il mondo. Cogliamo l’occasione  per allenare il nostro dialogo interno, ascoltiamo la nostra voce interiore, cerchiamo di capire veramente cosa sia importante per noi, i valori, come definirci rispetto al tutto con la giusta flessibilità. In ultimo, usiamo i social e tutto ciò che la tecnologia ci offre Facebook, WhatsApp, Skype possono diventare piazze, luoghi virtuali dove incontrarsi, conoscersi e condividere il nostro vissuto. Abbiamo una opportunità di crescita non facciamocela sfuggire.