INFORMIAMO DI MAIO CHE ‘DIE WELT’ E’ UN GIORNALE LIBERO. NON E’ SOTTO CONTROLLO GOVERNATIVO

INFORMIAMO DI MAIO CHE ‘DIE WELT’ E’ UN GIORNALE LIBERO. NON E’ SOTTO CONTROLLO GOVERNATIVO

Il Ministro degli Esteri ha molto tempo a leggere i giornali internazionali, il che ci fà molto piacere, se uno si ricorda le polemiche contro la lettura dei giornali, portata avanti dal suol mentore “Grillo”.Altresì vuol dire, che altri problemi seri non ci sono, attualmente, in Italia, di cui il Ministro si deve occupare . Bene per lui, bene per l’Italia.Dunque, durante la sua estesa lettura della stampa estera ha notato che un quotidiano tedesco,#DieWelt, ha scritto un articolo: “La mafia aspetta gli aiuti europei”. Grazie al servizio traduzioni, l’ha capito per sommi capi. La traduzione completa l’ho messa sotto, nei commenti. Per fatevi un’idea, se DiMaio ha pescato un granchio o meno. Allora, lettura finita, DiMaio è venuto l’impeto di interviene presso il Governo tedesco: Sarebbero, “toni vergognosi. Berlino si dissoci”. Ora bisognerebbe forse ricordare che Die Welt è giornale libero, edito dalla stessa casa editrice#Springer, come#Bildalla quale il PDCM Conte ha appena rilasciato una lunga intervista.Informiamo il Ministero degli Esteri, e tutto il governo italiano, che Die Welt non è sotto controllo governativo. Noi, con la nostra forza investigativa (sappiamo usare google) abbiamo anche scoperta la fonte della presunta diffamazione, ovvero l’intenzione delle mafie italiane, delle criminalità organizzata si occupano i BKA e LKA tedeschi: E’ stato il Prefetto Franco Gabrielli, mi duole ammettere che è una persona che stimo tantissimo per la sua ottima opera di contrasto alla criminalità e l’ho conosciuto bene durante il suo encomiabile impegno all’Isola del Giglio, che il 4 aprile 2020 (il link lo metto sotto) ha lanciato il seguente allarme: “al#Viminalecabina di regia contro le infiltrazioni mafiose: Il prefetto#Gabriellimanda circolare ai vertici Arma, Gdf e Penitenziaria: al via un organismo di monitoraggio interforze, “la minaccia mafiosa ora è molto più persuasiva”. Eh si, mi dispiace per il Prefetto. Sarà certamente rimosso, per collaborazionismo con il nemico crucco. Infatti, non avrei dovuto dire che a) lo conoscevo e b) che ritenevo che era un gran bravo poliziotto.