MA QUANTO COSTA VIVERE A MILANO

MA QUANTO COSTA VIVERE A MILANO

Da una parte ci sono i numeri. Dall’altra la fatica della vita di tutti i giorni, almeno per noi italiani, che queste cifre spiegano.Lo studio “Rapporto Prezzi e Salari 2018” condotto dal Chief Investment Office (Cio) di Ubs Global Wealth Managament, ha messo a confronto salari, potere d’acquisto e livello di prezzi in 77 città del mondo.Presentata il 29 maggio e giunta alle 17esima edizione, l’indagine la canta chiara:Milano è settima tra le città più care al mondo. E anche Roma non scherza, con il suo 28esimo posto: nella capitale, però, la situazione è complessivamente migliore.In sostanza, nelle più grandi città italiane i prezzi sono alti e gli stipendi troppo bassi.Il rapporto conferma che Zurigo è – ancora una volta – la città più cara del mondo seguita, da Ginevra e Oslo. Los Angeles ha invece il potere di acquisto più alto a livello globale rispetto alla retribuzione media: oggi una persona che risiede nella metropoli californiana può permettersi quasi un quarto (23,9%) di più di una persona che vive a New York.Per potere di acquisto Milano è al 33esimo posto, in coda a quasi tutte le città europee (fanno peggio solo Lisbona e Atene), e ben al di sotto di Roma, che è al 18esimo posto.Al netto delle imposte la situazione si fa ancora più problematica: Roma scende al 27 esimo e Milano al 33esimo posto. «L’indagine non dà a Milano l’immagine di una città particolarmente accessibile, per tutti coloro che desiderano trasferirsi per vivere» osserva l’associazione consumatori del Codaconds. «Il potere di acquisto dei cittadini risulta essere bassissimo e servono urgenti ricette per rilanciare i consumi». La proposta del Codacos è saldi tutto l’anno. «Solo così i cittadini si sentiranno più spronati ad acquistare in una spirale che porterà giovamento non solo all’economia cittadina, ma anche a quella nazionale». Dallo studio di Ubs (75mila dati raccolti e analizzati sui prezzi di 128 beni e servizi e i salari di 15 professioni che rappresentano la media della popolazione attiva) emergono parecchie curiosità.Il costo del parrucchiere, per esempio.Tagliare i capelli in Svizzera, a Zurigo, costa 94,32 dollari; in Ucraina, a Kiev, 22.60. Tariffa che scende vertiginosamente a Città del Messico (12,17 dollari) e crolla in Egitto, al Cairo (7,50). Ma attenzione: per pagarsi il parrucchiere una donna svizzera deve lavorare 3,05 ore, contro le 5,86 di Città del Messico, le 6,11 del Cairo e le 12,09 di Kiev.E ancora: una cena di tre portate per due persone a New York costa circa 144 dollari, 11 volte di più che nella capitale della Nigeria, Lagos. Ma New York può contare sul secondo prezzo più basso per un televisore ad alta definizione: un Led di 40 pollici si porta via a 323 dollari. Mentre, se si preferisce il cinema, la città più economica è Jakarta, capitale dell’Indonesia, dove il biglietto ha un prezzo di 3,60 dollari americani.