CORONAVIRUS, LEGGERO AUMENTO DI VITTIME E CONTAGI. CONTROLLI PER L’ESODO PASQUALE

CORONAVIRUS, LEGGERO AUMENTO DI VITTIME E CONTAGI. CONTROLLI PER L’ESODO PASQUALE

Ancora alti i numeri dell’epidemia di Coronavirus in Italia,152.271 è il numero totale delle persone contagiate morte e guarite dal virus Sars-CoV-2, (+4.694 in più rispetto a ieri per una crescita del 3,2%) . Di queste, 19.468 (+619 +3,3%) sono decedute e 32.534 (+2.079 +6,8% ) sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 100.269 (+1.396, +1,4%. I dati sono stati forniti dalla Protezione civile.pazienti ricoverati con sintomi sono 28.144; 3.381 (-116, -3,3%; un dato in calo costante da sette giorni) sono in terapia intensiva, mentre 68.744 sono in isolamento domiciliare fiduciario. Un punto sulla situazione.I 619 morti di oggi compresi i nuovi casi, 4.700, inducono a pensare che ancora non ne siamo fuori. Sono calati i ricoveri e le persone in terapia intensiva. Oltre 100mila gli attualmente positivi. In Lombardia risale la curva dei contagi. A Milano i nuovi casi sono il doppio rispetto a ieri. C’è ancora troppa gente in giro, soprattutto alla luce dei dati che attestano la staticità del contagio da coronavirus.Milano e tutta la regione Lombardia hanno paura che possa venire vanificato il sacrificio di tutti e il lavoro di sanitari, istituzioni e dei singoli cittadini. Lunedì c’è stato un movimento del 38% rispetto ad un giorno normale, di due punti percentuali superiore a quella di lunedì scorso. Vuol dire decine di migliaia di persone si sono spostate dalla loro abitazione.“Non è assolutamente finita, non dobbiamo abbassare in nessun modo la guardia, non dobbiamo pensare che il peggio sia passato perché i dati non sono stabili”, è quanto ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. “I dati ci dicono che veramente non è finita, non rilassatevi, è vero che il trend è migliore di settimana scorsa ma non ci fa ancora stare tranquilli”, ha aggiunto. C’è una direttiva ai prefetti affinchè rafforzino i controlli per Pasqua. È stata firmata dal capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “E’ del tutto evidente, si legge nella circolare, che, nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico”. Al riguardo, “al fine di confermare l’incisività delle misure di contenimento”, si invitano i prefetti a “dedicare la massima attenzione nella predisposizione di mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, in modo da garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza”.