LE NORME DI PENSIERO DEL GOVERNO CONTE
Stamane c’era la fila da Luciana. La maggior parte dei suoi clienti lei sa già quale giornale compreranno, così la fila va abbastanza veloce. Con me invece è sempre un problema e lei lo sa, infatti non mi prepara questo o quel giornale prima ancora che le dica buon giorno, ma quando mi vede dice “ Riccardo buongiorno, oggi che leggiamo?” Anche oggi è andata così. Quando le ho detto che volevo Rakam e l’album delle figurine del ”Grande Fratello” mi ha guardato con sorpresa, quasi incredula. “Eh sì, oggi ho deciso che la voglio smettere di fare il cane sciolto, passo in maggioranza, con Il governo! E siccome quello di Rakam è l’editore a cui il Pd voleva affidare la salvezza del suo giornale e il “Grande Fratello” è il luogo teologico del M5S mi voglio inserire nella cultura dell’esecutivo, cominciare a pensare come loro.” Luciana rideva a crepapelle, non so perché, non credeva che volessi davvero Rakam, e l’album del Grande Fratello poi mi ha detto che non esiste. “ E lo facessero – ho detto con voce ferma- che la loro non è più una fede, è una religione. Tutto sommato adesso stanno al governo.” Questa distinzione tra fede e religione l’ha molto incuriosita e dopo aver servito un paio di clienti mi ha chiesto cosa volessi dire. “ Voglio dire che la fede mi appartiene, vuol dire credere in qualcosa e io credo. Credo ad esempio nell’alba, che cerco di non perdere mai, perché mi spiega che Dio è un poeta e che possiamo sempre ripartire, ricominciare da capo ma mai senza un cambiamento. Un‘alba non è mai uguale all’altra, ci porta sempre a qualcosa di nuovo in modo nuovo. La religione no. La religione non mi appartiene perché sostituisce la fede con delle regole, ci cuce addosso delle norme. Allora adesso che ho scelto di diventare organico a questa maggioranza di governo voglio capire le norme di pensiero e comportamento del buon sostenitore del governo Conte. Quindi mi serve Rakam per cucire i miei pensieri e il Grande Fratello per conoscere il mio Pantheon.”Mi ha detto che ne riparleremo martedì, non ci vedremo prima, purtroppo.
