LA CRUDELTA’ DELL’INDIFFERENZA, ANCHE A PASQUA

LA CRUDELTA’ DELL’INDIFFERENZA, ANCHE A PASQUA

Se è vero che Facebook con i suoi 31 milioni di utenti è uno specchio dei sentimenti del Paese, chiunque può constatare che non è l’odio a farla da padrone ma piuttosto l’intransigenza. Per ogni iena idrofoba che azzanna tutto e tutti dal suo angolino maleodorante, ci sono almeno cento “italiani medi” che con più o meno garbo amano comunicareurbi et orbichi e cosa non sopportano. Persone fisiche come Trump, Bergoglio o Conte, ma anche interi popoli come i Tedeschi o i Cinesi, o magari categorie come i ciclisti, i cacciatori o gli ambientalisti. Un gran dispendio di tempo e di congiuntivi più o meno zoppicanti ma è giusto che sia così, perchè pur con tutti i suoi limiti Facebook consente di confrontarsi senza barriere sociali o culturali, di censo o di risorse. Invece ciò che non mi persuade e che mi fa sospettare che per alcuni i social siano soltanto un piccolo palcoscenico, è la facilità con cui questa intransigenza si trasforma in indifferenza. Ieri, mentre con tutti i limiti derivanti dall’isolamento celebravamo insieme i riti mangerecci della pasqua un numero imprecisato di persone, 40 o forse 80, annegavano a un paio d’ore di navigazione dalle nostre coste.Quando la notizia è arrivata in rete ci siamo presi il nostro cazzottello nello stomaco pieno di salumi, colombe e pastiere, e abbiamo continuato come se niente fosse. E che altro potevamo fare più che un post, una condivisione, un commento o mettere un like con la faccina piangente? Per una volta la politica, o meglio una piccola parte dei 1000 parlamentari che ci rappresentano, si è dimostrata migliore dei suoi elettori. In una trentina hanno lasciato i festeggiamenti pasquali per sottoscrivere un appello urgente al governo affinchè intervenga immediatamente. Neppure quello servirà a nulla, ma voglio ringraziarli uno ad uno scrivendone i nomi di esseri umani, senza sigle di partito: Gregorio De Falco, Loredana De Petris, Davide Faraone, Elena Fattori, Francesco Laforgia, Paola Nugnes, Francesco Verducci, Sandro Ruotolo, Lorenzo Fioramonti, Nicola Fratoianni, Alessandro Fusacchia, Riccardo Magi, Gennaro Migliore, Rossella Muroni, Enza Bruno Bossio, Matteo Orfini, Erasmo Palazzotto, Luca Pastorino, Giuditta Pini, Fausto Raciti, Luca Rizzo Nervo, Doriana Sarli, Massimo Ungaro, Massimiliano Smeriglio, Pietro Bartolo, Pierfrancesco Majorino, Vittoria Casa, Paolo Lattanzio, Giorgio Trizzino.