PAPA FRANCESCO HA RAGIONE, È GIUSTO PENSARE AD UNA FORMA DI RETRIBUZIONE UNIVERSALE
“Forse è giunto il momento di pensare a una forma di retribuzione universale di base”. Non sono parole di Grillo o di un politico di sinistra in cerca di pubblicità. Sono le parole di Papa Francesco ieri. Se da questa crisi vogliamo uscire davvero migliori questa è la strada. Basta flat tax, basta tagli a sanità e servizi per ridurre le tasse ai ricchi, basta tagli al pubblico per regalare settori ai privati, basta deregulation, basta salvatori della patria che salvano solo il loro portafoglio, basta flessibilità di merda, basta precarietà. Basta con 8 ricchi che hanno la ricchezza del 50% della popolazione più povera al mondo. Se ne esce bene, già da oggi, rifiutando il tozzo di pane, le vergognose elemosine dei ricchi che per farsi pubblicità sui giornali, donano briciole e per decenni hanno accumulato patrimoni imbarazzanti pagando tasse vergognosamente basse e finanziando partiti dei tagli alla spesa: basta! Bisogna lottare politicamente, votando per chiunque sia odiato dai neo liberisti e dai loro giornali. Chi vuole cambiare deve votare per togliere il ricatto della miseria. Il ricatto di molti squallidi pseudo imprenditori, economisti neo liberisti e loro adepti: quelli che da dentro le loro ville ci dicono che un salario da fame è meglio di niente. NO!!! Retribuzione universale di base per tutti e dazi pesantissimi a merci prodotte da paesi senza stesse protezioni. E chi vuole lucrare sul lavoro lo paghi di più del salario di cittadinanza, altrimenti lavorino loro. Retribuzione universale di base e di cittadinanza.
