LA GIUNTA LOMBARDA FA MARCIA INDIETRO SUL ‘PRIMI A RIAPRIRE’

LA GIUNTA  LOMBARDA FA MARCIA INDIETRO SUL ‘PRIMI A RIAPRIRE’

Il dibattito sulla riapertura della Lombardia è stato cancellato per eccesso di animosità di molti e anche perchè la Giunta Lombarda ha fatto marcia indietro sul “primi a riaprire”. Fra tutte le osservazioni sciocche, le più sciocche sono quelle che accusano gli spaventati e i perplessi sulla riapertura delle “frontiere” lombarde di essere in qualche modo razzisti. Stiamo in casa, tutti, da settimane, senza lavoro, talvolta senza soldi, senza protestare, anche nelle Regioni a contagiati zero, per evitare che il virus torni a diffondersi in modo incontrollato. In 60 milioni obbediamo alle regole nazionali dello stato d’eccezione, uguali per il Nord e per il Sud anche se la situazione non è uguale. Nessuno si è ribellato. Tutti sono stati solidali col dramma di Bergamo, Milano, Piacenza. Ci si aspetta dunque reciprocità, e riconoscimento dello sforzo collettivo, qui non ci sono diritti di primogenitura: solo il diritto alla sicurezza di tutti e il dovere di chi ha alti tassi di contagio e letalità di pensare anche agli altri.