CIAO GIULIETTO CHIESA, COLLEGA ATTENTO E SCRUPOLOSO

CIAO GIULIETTO CHIESA, COLLEGA ATTENTO E SCRUPOLOSO

E’ morto Giulietto Chiesa, un collega serio e scrupoloso anche se la lunga permanenza in Unione Sovietica come corrispondente di un giornale comunista costretto ad un isolamento di molti anni nel giornalismo controcorrente di fronte al coro non meno fazioso dei commentatori filo NATO aveva finito col spingerlo su posizioni radicali, inattendibili o perfino fantasiose. Molto lucidamente invece aveva previsto e pubblicamente annunciato le disastrose conseguenze per l’ambiente dell’attuale involuzione del sistema capitalistico con un modello di produzione e di consumo che soltanto la pandemia,forse, costringerà la politica occidentale e non solo occidentale a correggere. Per queste ragioni non ha mai perso la stima di molti, compresa la mia. Avercene anche in Italia di giornalisti con una schiena dritta come la sua.