QUEL CHE ANCORA ACCADE AL PIO ALBERGO TRIVULZIO DI MILANO

QUEL CHE ANCORA ACCADE AL PIO ALBERGO TRIVULZIO DI MILANO

Voi penserete che al Trivulzio, viste le inchieste della Procura di Milano e quelle giornalistiche, i dirigenti abbiano fatto finalmente ricorso a pratiche sanitariamente corrette. Purtroppo non è così. In una eccellente intervista rilasciata ad Ilaria Sotis su Radio 1, una valorosa e coraggiosa infermiera di 63 anni, Nadia, ha rivelato che gli ospiti con sintomi Covid vengono sottoposti a un primo tampone, poi se risulta negativo, SENZA ASPETTARE IL SECONDO, vengono riportati nei reparti insieme agli ospiti sani. Inoltre, ha continuato Nadia, ancora oggi il personale sanitario non viene sottoposto a regolare tamponamento ma solo a test sierologico che non dice se sei positivo o no ma solo se hai anticorpi. Ecco, adesso immaginate i dirigenti del Trivulzio al governo, non di una casa di riposo, non della Lombardia, ma del paese.