GIOVANNA BOTTERI, IMPORRE UNO STILE, NON SUBIRLO

GIOVANNA BOTTERI, IMPORRE UNO STILE, NON SUBIRLO

L eccessiva attenzione all aspetto fisico ha trascinato molti giornalisti , uomini e donne,in un vortice di chirurgia estetica e di abbigliamenti vari ( anche con sponsor) che non si è mai visto in epoche passate. Tutto è legato , secondo me , non al video ma alla commistione televisiva tra giornalista e presentatore. Questa dualità che io non ho mai condiviso non ha portato ad avere veri presentatori ( penso a Baudo) e ha nuociuto non poco alla credibilità del giornalismo.L effetto ” omologazione” che è padre nobile dello stereotipo ha danneggiato in primis le donne.Tra parlamentari soubrettes e giornaliste non si trova più una che abbia il coraggio di non esibire un tacco 11.Se si lavora molto spesso non si ha tempo di fare shopping. Ricordo Tina Anselmi o la Falcucci e altre. O la Buttiglione… nessuno si è mai permesso di fare apprezzamenti. Perché il lavoro che facevano non presupponeva alcunché.Da quando” presentare ” è il mestiere al top ci siamo ridotti a guardare se uno è andato dal.parrucchiere o ha una giacca firmata.Per me Giovanna è la Chiara Ferragni del giornalismo. Imporre uno stile . Non subirlo.