A PROPOSITO DI CIÒ CHE DISGUSTA DAVVERO

A PROPOSITO DI CIÒ CHE DISGUSTA DAVVERO

Volete sapere cosa fa veramente schifo? Fa schifo che ci sia voluta una pandemia per spingerci a chiedere di regolarizzare migliaia di persone che vivono qui, tra di noi, spesso da anni, ma sempre senza lo straccio di un diritto. Che abbiamo pensato di regolarizzarli adesso perché “ci servono”, perché abbiamo bisogno di loro per andare a raccogliere i nostri pomodori e le nostre arance. Che abbiamo pensato di farlo perché quelli che se ne occupavano in passato non hanno la minima intenzione di ripetere l’esperienza anche quest’anno per paura del Covid, figuriamoci i nostri connazionali. Che stiamo facendo passare per “umanità” un atto di profondissimo e squallido egoismo, un atto che subordina definitivamente i diritti umani alla “utilità” delle persone.Se ci servi ti diamo il “diritto” di poter fare un lavoro massacrante e, visto che siamo buoni, ti mettiamo pure in mano una tessera sanitaria e un codice fiscale, altrimenti te ne vai a dormire sotto un ponte, perché i soldi e gli accordi per i rimpatri non ci sono. Che si proponga di regolarizzarli, si, ma solo per il tempo necessario a raccogliere i nostri pomodori.Perché oh, mica pretendevate di essere trattati come esseri umani, vero?Siete mani, braccia, gambe, nient’altro. Che anche così, anche adesso che abbiamo bisogno di loro, i soliti miserabili sbraitano contro la regolarizzazione dei “clandestini”, proponendo di mandare a lavorare forzatamente nei campi quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza.Perché preferiscono vederli in giro senza diritti e senza un lavoro, che a spaccarsi la schiena nei campi ma con un permesso di soggiorno in tasca.E se percepisci dei sussidi dallo Stato in fondo sei un “parassita”, quindi è giusto che loro possano disporre di te come meglio credono.