IL CUOCO CINESE CHE SALVÒ LA VITA AL POLITICO RAZZISTA MALATO DI POLMONITE
La Storia è sempre affascinante. Leland Stanford, governatore della California nel periodo 1862-63, presidente della Central Pacific Railroad, in pubblico usava toni razzisti verso gli operai cinesi arrivati a cercare fortuna. Cavalcava il sentimento xenofobo molto diffuso all’epoca, ma in privato aveva stabilito grandi rapporti con gli asiatici. Gli immigrati saranno determinanti nella costruzione della ferrovia. Una missione incredibile per aprire un varco attraverso le montagne con sofferenza e discriminazione: i colleghi bianchi erano pagati un 30% in più. Nell’inverno del ’62 Stanford si ammala di polmonite, rischia la vita. Vi ricorda nulla? In soccorso interviene il suo cuoco cinese, Moy Jin Kee, che si rivolge a Yee Fung Cheung, medico sbarcato negli Stati Uniti dieci anni prima e stabilitosi nella Chinatown di Sacramento. Usa erbe e rimedi naturali, ha una grande esperienza. Le terapie salvano la pelle all’uomo politico e trasformano il dottor Cheung in un personaggio. Coda da romanzo: il cuoco aveva un fratello teen-ager, Jin Mun, anche lui impiegato nella villa degli Stanford. Il governatore vorrebbe adottarlo, ma i due cinesi dicono di no perché in Oriente hanno ancora la famiglia. E quando Jin Mun decide di cambiare lavoro lasciando la città, Leland gli regalerà un anello d’oro con inciso il suo nome.
