IL BILANCIO DOPO DUE MESI DI SMART WORKING

Acquisite nuove competenze tecnologiche. In attesa che riaprano i parrucchieri, abbiamo imparato a tingerci la ricrescita con photoshop. Troppe ore davanti al pc: al 30 per cento si è abbassata la vista. Pochissimi sono ancora in gradio di vedere a occhio nudo il partito di Toti. La buona notizia è che si risparmiano mediamente 35 minuti per andare al lavoro. La cattiva notizia è che si passano mediamente 35 minuti a riconnettersi perché l’audio si sente a scatti. Donne svantaggiate: svolgono contemporaneamente il lavoro da casa e il lavoro a casa. Te ne accorgi perché durante la videoconferenza indossano i guanti gialli. Renzi soddisfatto, per l’alternanza scuola lavoro basterà cambiare l’id. Un lavoratore su quattro non può lavorare da casa né sul luogo di lavoro con il distanziamento. Le imprese hanno lanciato l’hashtag #Turestiacasa. (quanto ai lavoratori nei campi, Bellanova puntualizza: “Non volevo fare un favore ai lavoratori immigrati”. ha il terrore di diventare un’icona a sinistra). Mentre per lo smart school la ministra Azzolina: “Quest’anno nessuna bocciatura”. Le genzie di rating: “Parla per te”.