IL DODICI MAGGIO 1995 CI LASCIAVA MIMÌ

IL DODICI MAGGIO 1995 CI LASCIAVA MIMÌ

Era il 12 maggio del 1995. Ci lasciava Mimì. Mimì …Per me sei Minuetto, sei questa Donna che ama fuori schema, fuori convenzione. In segreto. In solitudine per pochi attimi di felicità. Inutile negarlo. L’ Amore rende fragili, vulnerabili, abbatte le barriere delle consapevolezze , sgretola corazze, espone nudi a carezze e giudizio. E sei ogni donna in quel rimpianto della gioventù, in quel fermo proposito del ” mai più” che il corpo non comprende, non accetta e disubbidiente corre incontro al carnefice del cuore, incurante delle conseguenze. E sei tutte noi, anche quelle che si dichiarano forti, guerriere, indomite e selvagge nella vita e dentro un letto. Ogni donna, vinta dall’ Amore, diviene porto, rifugio, a volte solo strumento. E sei la malinconia che assale il tramonto, ogni nostro piccolo ma inesorabile addio al sole, che torna ma va’ via, portando con sé pezzi di noi donati, a volte presi, altre volte rubati. Mimì…che prezzo ha l’ Amore! A volte èil costo della solitudine di una donna! Ovunque tu sia Grazie perché hai regalato alla musica e a noi i graffi della tua anima