PECHINO AMPLIA GLI AVAMPOSTI LONTANI

Pechino amplia i suoi avamposti lontano dalla madrepatria. Sono le fonti aperte a mostrarlo, immagini satellitari apparse sulla rete e diffuse dall’account@detresfa_Le prime riguardano Gibuti, alla bocca meridionale del Mar Rosso. Il paese africano ospita le basi di Usa, Francia, Italia, Giappone e Cina, l’ultima a sbarcare nel 2017. In modo progressivo e costante i tecnici orientali hanno realizzato nuove strutture, un grande molo e ne preparano un secondo. Per l’esperto H.I. Sutton l’installazione sarà in grado di accogliere unità militari di una certa importanza. E nella zona è attesa una piccola task force la cui partenza è stata annunciata nei giorni scorsi. L’altra foto è ancora più intrigante. Si riferisce all’isola di Feydhoo Finolhu nel paradiso delle Maldive. Una compagnia cinese l’ha affittata nel 2016 per un periodo di 50 anni e usando una tecnica già vista negli atolli contesi nelle Spratley ha avviato lavori di allargamento. La superficie dell’atollo è aumentata in modo visibile con terra di riporto e altro materiale, un sistema che ne permetterà un utilizzo strategico ed economico. Preoccupata la rivale storica, l’India. Seguono Stati Uniti e Australia.