CIAO EZIO BOSSO, CI MANCHERAI DAVVERO

CIAO EZIO BOSSO, CI MANCHERAI DAVVERO

Ezio Bosso l’avevo visto proprio qualche giorno fa, ospite di Diego Bianchi su La7.E anche in quell’occasione ricordo di aver pensato, come ogni volta che mi capitava di incrociarlo, che quell’uomo aveva qualcosa più degli altri. Un sorriso che non aveva niente di finto, che non era mai di circostanza, tanto per cominciare.Che lo riconosci al volo un sorriso reale, quando sei abituato a vederne tutti i giorni un sacco che non lo sono.Una voglia di amare la musica e la vita quasi bulimica, travolgente, fortissima.Quella necessità di amare in maniera completa e assoluta ogni istante che hanno solo le persone che sanno che, probabilmente, non potranno farlo ancora a lungo.Quella capacità di essere sempre profondamente autoironici che hanno solo quelli che hanno capito che la vita è troppo breve per non scherzarci sopra. Tanto è vero che, se penso a lui, lo immagino sempre sorridente.A suonare il piano, sorridendo.Come se ad ogni nota corrispondesse una piccola rivelazione.Come se ogni intervallo portasse sempre con sé qualcosa di inaspettato e meraviglioso.Qualcosa che devi avere per forza l’atteggiamento di un bambino che si stupisce ascoltando la musica per la prima volta, per capirlo del tutto. E credo che sia proprio questo, al di là degli indiscutibili meriti artistici, che ricorderò per sempre di lui.Un sorriso che illuminava tutto, pure lo schermo piatto di una tv, un sorriso sempre pieno e bellissimo, nonostante la sofferenza. Ciao, Ezio.Tu sì, ci mancherai davvero.