ECONOMIA CIRCOLARE, ECONOMIA SOLIDALE, ECONOMIA VERDE

Se prima del virus era impossibile rimanere zitti, starsene a casa a fare la pentola di fagioli ,se non quando addirittura non “impicciarsi” , oggi mi pare unacosa proprio impossibile, o criminale. Dunque, per strada c’è una coltre di guanti e mascherine usate. Una bellezza per gli occhi e per la salute che si aggiunge al già presente mare di mozziconi, barattoli, plastiche varie preesistenti al loro arrivo. Sappiamo, poi, che da una alimentazione sbagliata ,che ha previsto come normale, per qualche pazzo, mangiare animali esotici e strani, possa forse essere scaturito questo virus. Ma sapevamo già che il mercato di morte della carne ,per il nostro menù, è diventato nel tempo il maggior agente inquinante del pianeta, e sappiamo pure che l’inquinamento ambientale è il miglior complice di questo virus. Sappiamo che la Natura, l’Ambiente e gli Animali si stanno riprendendo gli spazi che l’uomo gli ha rubato e rovinato, e la scienza ci dice che dall’offesa al clima nasce ogni pandemia, e da qui nasceranno anche quelle future, se non stiamo attenti e se non è già troppo tardi. Sappiamo che se non cambiamo il rapporto col denaro ,e con questo capitalismo folle che ha messo il soldo così al centro dell’esistenza, si continuerà non solo ad uccidere, ma anche a distruggere il mondo. Sappiamo dell’assoluto e folle menefreghismo di chi invece avrebbe il potere di difendere e proteggere questo nostro pianeta,e talvolta si deride anche chi prova a battersi per esso da cittadino .Sappiamo , e vediamo, tante altre cose che ci richiamano alla nostra responsabilità e alla nostra attenzione.E allora mi chiedo ,cosa caspita ancora può mai servire, o potrà servire, per capire che, mentre la politica è diventata quella dei selfie, che si scanna su una ragazza che torna da una missione di beneficenza sana e salva dopo un periodo di sequestro, oppure sulla messa a norma di chi oggi è clandestino, rendendolo anche visibile, e lo fa solo per interessi di parte e per una ricerca di consenso facile, per non parlare di altre sue nobili attuali attività, cosa serve ancora, dicevo, per capire che la futura politica delle politiche può essere solo quella che parlerà di economia circolare, economia solidale, economia verde?