LO STRETCHING PER COMBATTERE LE MIE “ALI DI PIPISTRELLO”

LO STRETCHING PER COMBATTERE LE MIE “ALI DI PIPISTRELLO”

Raccontino della notte. Non sono una frequentatrice di palestre e si vede. I miei bicipiti sono pari azero. In più, con l’avanzare dell’età, noi donne non palestrate facciamo i conti con quella cosa orrenda chiamata ‘effetto tendina’. Espressione gentile. L’alternativa è ‘ali di pipistrello’, che oggi suona malissimo. In attesa che dall’America Donald Trump e il suo segretario di Stato, Mike Pompeo, dopo l’annuncio in pompa magna, ci diano le prove che l’invisibile bastardo sia stato in un laboratorio di Wuhan, teoria (complotto) sino ad ora smentita dagli scienziati, persino da quelli in casa loro, ovvero Anthony Fauci, il massimo esperto di malattie infettive e membro della task force della Casa Bianca, noi siamo fermi alla trasmissione dell’invisibile bastardo dal pipistrello. Nell’era Covid-19, in soccorso di noi non toniche c’è, però, lo stretching. Non gli esercizi a casa, perché io sono pigrissima. Mi riferisco all’esercizio che forzatamente faccio quando vado a fare la spesa (da 66 giorni) di beni di prima necessità e quando vado a prendere il caffè al bar (da 7 giorni il take away). La distanza di 1 metro e rotti dai banconi ti obbliga ad allungare le braccia, anzi uno, nel mio caso il destro e così stamane, buttando un occhio sullo specchio, ho notato un lievissimo miglioramento del bicipite non sinistrorso. Che poi è peggio: uno comincia timidamente a modellarsi, l’altro, il non destrorso, è flaccido. Non ci bastava la guerra all’invisibile bastardo e un’altra guerra fredda tra America e Cina. Ora è scoppiata la ‘guerra del metro’. Abbiamo imparato a convivere con 1 metro di distanziamento sociale. Adesso i metri diventano 2. Dal bancone del bar, la tazzina in carta la devo prendere al volo, stiracchiando anche la schiena? O devo sul serio cominciare a fare gli esercizi a casa per allungare i bicipiti, seguita da un tutorial? Lo so che intendono 2 metri tra i tavolini. Mi chiedo come Fede, la mia bravissima parrucchiera, potrà farmi la piega a 2 metri di distanza. Lo scoprirò l’1 giugno alle ore 8 (salvo ripensamento al 25 maggio), perché io mi sono già prenotata per tempo: io inaugurerò i 2 metri della fase 2 della mia coiffeur. Lo so che i 2 metri sono tra una postazione e l’altra. Però mi chiedo come Fede possa farmi la piega a 1 metro di distanza. Mi spiega che si sta attrezzando con il mocho al lavatesta e con il phon scotchato al manico di scopa. Per la primavera-estate Covid-19 , , ridiamo. Tra l’altro, Fede mi avverte che prima di varcare la soglia del negozio, dovrà i beni personali: borsa, chiavi, telefono. . A far scoppiare la guerra del metro, sono i governatori delle Regioni. Uno su tutti, Luca Zaia del Veneto. . E’ il neo articolo 3 bis della Costituzione: disuguaglianza sociale. Vabbè, tanto questa estate io non andrò in spiaggia. Governatore lombardo Fontana e premier Conte permettendo, io mi ritirerò qualche giorno in montagna, nella mia amata Ponte di Legno. E meteo permettendo, in costume ci andrò solo sulla terrazza, le mie ‘ali di pipistrello’ non le vedrà nessuno, salvo l’amata Minnie che già le conosce e inorridisce. La prova costume è rimandata al 2021. Io ho un anno di tempo per eliminare le ‘ali di pipistrello’, i vaccinologi cinesi, americani, europei, italiani facciano il resto. Scusate il disturbo.Aggiornamento. Fontana ha deciso, i parrucchieri riaprono il 18.