URUGUAY: LA EX TUPAMAROS LUCIA TOPOLANSKY È LA NUOVA VICEPRESIDENTE

URUGUAY: LA EX TUPAMAROS LUCIA TOPOLANSKY È LA NUOVA VICEPRESIDENTE

La senatrice Lucía Topolansky é stata eletta dal parlamento uruguaiano come nuova vicepresidente dopo le dimissioni di Raúl Sendic accusato di malversazione di fondi pubblici. E’ la prima donna nella storia dell’Uruguay a ricoprire quest’incarico. Appartiene al Movimento di Liberazione Nacionale – Tupamaros (MLN-T) ed è la moglie dell’ex presidente José Mujica uno dei politici più amati non solo dell’Uruguay ma di tutta l’America Latina. Negli anni dell’Università la Topolansky si da all’attività politica e nel 1967 entra a far parte, insieme a sua sorella, del Movimento di Liberazione Nacionale – Tupamaros (MLN-T) un gruppo guerrigliero. Proprio negli anni della guerriglia conosce il suo compagno “Pepe” Mujica. Nel 1970 viene arrestata. Ma riesce a scappare pochi mesi dopo. Nel 1972 viene fatta prigioniera e portata in carcere dove resterà fino al 1985 quando è stata promulgata una amnistia. Negli anni della prigionia la nuova vicepresidente é stata vittima di torture fisiche e psicologiche. Nel 2005 dopo una lunga convivenza si è sposata con l’ex presidente Mujica. Così il presidente Mujica ricorda in un’intervista la sua relazione con Lucia Topolansky: “Nel 1971 dopo la mia seconda evasione dal carcere di Punta carretas il Movimento viveva un momento di grande insicurezza. (…) Si facevano riunioni notturne in zone semi rurali intorno a Montevideo. Il gruppo di Lucia partecipò ad una di queste. Ci conoscevamo già da prima e come entrambi eravamo soli abbiamo iniziato ad uscire. Dopo io mi detti alla clandestinità e poco dopo anche lei.(…) La relazione in realtà durò pochi mesi, non una gran cosa. All’inizio quando io ero in carcere ci scambiavamo delle lettere poi abbiamo smesso. Siamo rimasti molto tempo senza poter comunicarci e sapeva qualcosa di me attraverso dei famigliari. Lei era detenuta in un carcere io in una caserma. Alla fine siamo tornati in libertà allo stesso tempo è così siamo tornati a stare insieme. Nella nostra relazione di coppia c’è stato un fattore di necessità è stato una specie di mutuo rifugio. Ci siamo ritrovati in un’epoca abbastanza particolare molto diversa da quella che avevamo lasciato indietro”. e poi continua “Credo che una volta le dissi in una lettera: quando uno s’avvicina ai cinquant’anni, pensa che una compagna debba essere una brava cuoca. L’amore ha quindi molto dell’amicizia, di cose che facilitano la convivenza. Il nido si vede come un rifugio, non è la stessa cosa di quando si hanno vent’anni o venticinque. E credo che tutto questo è quello che ci ha mantenuto insieme, combiniamo in modo perfetto”. Prima dell’inizio della sessione parlamentaria Topolansky ha accettato la “responsabilità” di diventare vice presidente in circostanze “non desiderate”, ma anche ha voluto chiarire che le dimissioni del suo predecessore non sono una crisi istituzionale ma politica. In questo senso ha sottolineato che i partiti sono solo “strumenti” e che “quello che conta è il paese”. Mujica, anche lui senatore, ha ironizzato in alcune dichiarazione rilasciate al Pais giornale uruguaiano, rispetto alla “complicazione” che ha adesso in casa e ha smentito che le chiederà d’essere austera alla nuova vicepresidente: “Non né ha bisogno, non sapete com’è” ha aggiunto. I cambiamenti in atto faranno dell’ex guerrigliera Lucia Topolansky la presidente interina dell’Uruguay sabato sedici di settembre, quando il capo di Stato, Tabaré Vázquez, lascerà il paese per assistere alla sessione annuale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.