TI DO SE TU MI DAI

A proposito di molestie tardive: mi chiedevo come mai le attrici o donne di spettacolo famose e particolarmente apprezzate dal pubblico, se ne stiano accuratamente “abbottonate” sulla questione. E per quale motivo siano solo quelle poco conosciute, se non addirittura quelle cadute nel dimenticatoio, a sparare a zero sui vari registi e produttori. Ormai, stanno arrivando a mazzetti, come funghi prataioli dopo un temporale. Ma serve a qualcosa? L’unica sensazione che riesco a provare è di puro fastidio, non di pena o commiserazione. Soprattutto, quando queste signore o signorine si riempiono la bocca con termini pesanti come lo stupro per conquistarsi uno strapuntino nei media. Lo stupro, mie care, è ben altro. E non vi auguro di averlo sperimentato davvero nella vita… Quasi tutti gli uomini di potere cercano, da sempre, di ottenere favori “in natura” in cambio di un ipotetico lavoro che regali visibilità. Vi dirò di più: anche quelli che fingono un potere che, in realtà non hanno. Magari conoscono un “amico fraterno” (l’avranno incontrato un paio di volte per sbaglio) che potrebbe, dicono, darvi una parte sicura nel tal film o fiction…Insomma, di maschi senza attributi mentali, ma anche fisici, è pieno il mondo. Però, c’è una scelta che si può fare. Subito. Quella di dire no. Punto. Lo dico alle più giovani: fatelo anche per quelle brave e oneste che hanno preferito rimanere a casa. Ce ne sono parecchie, credetemi. Auguri.