SISMOLOGO TONDI: SPERIAMO SI SIA LIBERATA TUTTA L’ENERGIA

SISMOLOGO TONDI: SPERIAMO SI SIA LIBERATA TUTTA L’ENERGIA

Speriamo che con il forte sisma di domenica scorsa, di magnitudo 6.5, si sia liberata tutta l’energia: ha fatto molto, abbastanza, la speranza è che abbia fatto tutto quel che poteva fare. Soppesa parola per parola il sismologo e responsabile della Sezione Geologia dell’Università di Camerino,Emanuele Tondiche si era già pronunciato, dopo gli eventi sismici a L’Aquila nel 2009 e di recente, a seguito del terremoto che ha devastato Amatrice e Arcquata del Tronto, annunciando l’alta probabilità che si verificasse, come poi è stato il 26 ottobre, un’altra forte scossa, con epicentro più a nord, tra Norcia e Preci. Ma l’evento sismico di domenica scorsa non era stato messo nel conto, ha preso in contropiede la stessa comunità di esperti e studiosi:tutto, insomma,aggiunge Tondi,lasciava pensare che l’energia si fosse definitivamente liberata. E invece ecco, inaspettatamente, il nuovo devastante evento sismico, tuttora sotto attenta ed oculata osservazione soprattutto strumentale. Il sistema di faglie è circoscritto tra Monte Vettore e Monte Bove, un’area ad alta pericolosità sismica: lo ripeto, la scossa di domenica scorsa non era nel conto: poteva bastare quella del 26 ottobre. Oggi di previsioni non se ne possono assolutamente fare: occorre studiare attentamente e da vicino quel che è accaduto che, ci tengo a dirlo, non è però un’anomalia,avverte il sismologo e, onde evitare allarmismi,  bolla comedel tutto inattendibilile previsioni a breve, addirittura 24-48 ore, di un’altraeventualescossacircolate in rete e fruttodell’improvvisazione. E sempre per sgombrare il campo da previsioni fuori controllo scientifico e strumentale, ci tiene assai a precisare chela crisi sismica di domenica è non affatto da considerarsi un’anomalia dal momento che guardando la statistica è già accaduta nel 1703: allora partì da Nord per arrivare a Sud, mentre oggi è partita da Sud, da L’Aquila, per dirigersi verso Nord, Norcia e Preci. Togliamo ogni riferimento a evento anomalo, come anche da previsioni fuori da referenze scientifiche e strumentali.