L’ALBA DEL PECCATO, OVVERO UN’ALBA PER RINASCERE

Un romanzo in bilico tra quelle due Forze che, dal ‘Grande Inizio’, non hanno mai smesso di contrastarsi, rincorrendosi nelle strade impervie e infinite dell’universo: il Male e il Bene si sfidano, talvolta si abbracciano come due facce della stessa medaglia, mischiando sapientemente le carte della nostra esistenza, ma solo per metterci alla prova e testare il nostro grado di consapevolezza e coraggio. Assumono le sembianze delle loro vittime o carnefici, strizzandoci l’occhio con promesse fasulle e cucendo abiti reali che mai indosseremo, se non attraverso le lenti spietate delle illusioni. L’autore, abilmente, sfida queste due Forze, le sovrappone, dando loro i volti dei suoi personaggi: Daisy, giovanissima e talentuosa artista, Adriano, genio che si esprime attraverso una grave forma di schizofrenia associata a una personalità multipla, Guido e il suo desiderio di sfidare il mondo a gamba tesa e di scoprirne peccati e virtù. E poi, Leo, Filippa e tutti gli altri che, a ogni pagina, scoprono e nascondono, cadono e si rialzano, rincorrono amori, paure ed emozioni. Affrontano a occhi aperti i loro demoni, con la spavalderia e quel pizzico di incoscienza, tipici di un’età a cavallo tra incanto e disincanto. Un thriller psicologico che non nasconde le sfumature magiche del paranormale, che redime e ridà nuova energia al potere salvifico dell’Amore. Quello stesso sentimento che mai ci risparmia dal sacrificio e dalle umane sofferenze, e che ogni volta si purifica passando, necessariamente, attraverso la nostra personale “Alba del Peccato.”