SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALLA FAMIGLIA DI SACKO

SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALLA FAMIGLIA DI SACKO

Ci stringiamo alla famiglia, agli amici e ai compagni di Soumaila Sacko, ucciso a fucilate in Calabria. Soumaila era sempre in prima linea nelle lotte per i diritti e la dignità dei braccianti della piana di Gioia Tauro. Le indagini devono essere a 360 gradi perché sembra surreale come causa il gesto folle attivato dal furto di lamiere in una ex fabbrica abbandonata. Purtroppo, appare invece fondata la “razionale” motivazione anti sindacale: punirne uno per educarne 100 a subire sfruttamento e soprusi inumani. L’uccisione di Soumaila deve far fare uno scatto di civiltà a tutti i livelli istituzionali, a tutte le forze politiche e rappresentanze sociali per un piano di interventi strutturali per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei migranti e, in generale, di tutti i lavoratori e lavoratrici oggi prigionieri di una catena di sfruttamento lungo la filiera agroalimentare dalla produzione, alla trasformazione, alla distribuzione. Presentiamo una interrogazione ai Ministri dell’Interno e del Lavoro per conoscere quali interventi intendono mettere in campo per invertire la rotta.