LA STRATEGIA DI SALVINI? SMANTELLARE L’UNIONE EUROPEA E I SUOI ALLEATI PENTASTELLATI

LA STRATEGIA DI SALVINI? SMANTELLARE L’UNIONE EUROPEA E I SUOI ALLEATI PENTASTELLATI

Basta. E’ già finito questo governo, sta finendo il M5s e verrà completamente smantellata l’Unione Europea. Non ho mangiato pesante, è che ormai è chiarissima la strategia di Matteo Salvini di logorare ogni rapporto con il M5s e con i partner europei. Sta dando ordini perentori al Presidente del Consiglio, propone schedature incostituzionali, propone condoni fiscali inaccettabili per il M5s. E’ pazzo? No. E’ una lineare e continua attività di distruzione degli alleati che arriverà presto, credo, al suo risultato. Non piango per l’Europa disintegrata: dopo la Grecia la crepa nel muro lasciava già presagire il crollo. Continuare a difendere questa idea di Europa significa consegnare la totale maggioranza a Matteo Salvini. Quando lessi il libro Perestroika, di Michail Gorbaciov. ebbi la certezza che quell’uomo avrebbe condotto l’Unione sovietica alla dissoluzione. E, forse, era giusto così. L’esperimento, dopo la tragedia di Chernobil, la guerra persa in Afghanistan e l’invecchiamento senescente di tutto il gruppo dirigente comunista, non aveva più nulla da dire alla storia. Ora Salvini, con modi molto diversi, eliminerà l’Unione Europea (e il M5s, statene certi). E, forse, è giusto così. Che fare? Bisogna inventarsi una nuova sinistra in Italia. Non ricostruire proprio nulla. Non rifondare nulla. Ci vuole un completo cambio di paradigma, dopo la totale distruzione di ogni certezza precedente alla quale punta Matteo Salvini. Come si chiude in questi casi? Ah, sì. Ognuno faccia quel che deve, e accada quel che può.