LA PERSONA DEL GIORNO

E’ da un po’ di tempo che non ho notizie dei fratelli Masullo: qualcuno mi sa dire come stanno, cosa fanno, se hanno bisogno di qualcosa? La loro storia mi stringe il cuore e mi fa sentire sempre una nullità: Vincenzo ha 64 anni ed è tetraplegico dalla nascita. Ha fatto grandi sacrifici per laurearsi in Sociologia con lode ma purtroppo, a causa delle sue condizioni fisiche, non ha potuto mettere a frutto come avrebbe voluto i suoi studi. Anna ha quasi 70 anni, è una donna piccolina ed esile che dimostra una grande forza, soprattutto di volontà, quando ogni giorno, che piova o splenda il sole, spinge la carrozzina con il fratello. La strada è spesso in salita, lungo via Dei Principati, e vederla, vestita in modo semplice e un po’ trascurato, contrarre ogni muscolo e puntare i piedi piccoli come lei per superare gli ostacoli dei marciapiedi sconnessi o delle pendenze troppo ripide, fa una tenerezza infinita. Ma se provate ad aiutarla, se solo allungate le mani sulla sedia a rotelle, lei vi ricaccerà dicendo di no anche un po’ risentita. Non ha bisogno di nessun intervento esterno, Vincenzo è “cosa sua”, solo lei se ne deve occupare. Perché Anna ha deciso di votare tutta la sua vita al fratello, ha fatto dell’amore per lui una vera e propria missione che va oltre qualsiasi concetto di solidarietà. Lei non sa cosa vuol dire vacanza, relax, hobby. E nella sfera dei sentimenti ha solo lui. C’era anche la mamma fino a qualche anno prima che venisse a mancare… Anna è fiera di Vincenzo, lo guarda compiaciuta, se l’accarezza, se lo bacia. “Non ho tempo per me – mi disse una volta – penso solo a rendere felice lui”. Le politiche sociali del Comune sono a conoscenza di questa situazione. Ma i tempi sono difficili e l’assistenza a fasi alterne. Una volta Anna mi disse di essere scoraggiata, di avere paura del futuro. “Se Vincenzo avesse uno sbocco, potesse specializzarsi per lavorare nei piani di zona, sarebbe il più felice del mondo”. Nessun rancore però verso il mondo sempre così distratto. Nessun risentimento per chi ti sfiora per strada facendo finta di non vedere. Anna si è costruita in vita la sua santità. Io le voglio molto bene e l’abbraccio forte assieme al suo fratellone.