DIVENTARE VEGANI? NON LO SO
Ho appena scritto una specie di “lettera aperta”, rivolta ad un mio amico, e l’ho pubblicata nel suo spazio di Facebook. Eccola qua: Caro Valerio,vedo che sovente pubblichi foto di animali macellati, con parole che condannano l’immagine dicendo sostanzialmente che è un crimine.Di conseguenza, mi viene da pensare che tu sia un vegetariano, e che forse non mangi neppure formaggio e uova, visto che tali alimenti, anche se non prevedono l’uccisione dell’animale, ne contemplano, perlomeno a livello industriale come sono allevati quelli che troviamo comunemente in vendita, il maltrattamento.Non so se tu vedi mai Rai3 con commenti di Corrado Augias. L’altro giorno era suo ospite uno scienziato che presentava il proprio lavoro. Si trattava della descrizione dell’eccezionale intelligenza delle piante. Sì, proprio i vegetali sono provvisti di un’incredibile memoria, sono capaci di apprendere, ed hanno una formidabile sensibilità. Un vitigno che hanno fatto vedere in quella trasmissione cresceva meravigliosamente con la musica di Mozart, mentre non gli piaceva l’heavy metal.Ora si può condividere l’idea di non consumare carne perché non si devono maltrattare gli animali, in quanto essi sono in qualche modo provvisti di “anima” e perciò di “umanità”. Fra l’altro troppa carne fa anche male. Allora si dovrebbe essere vegetariani? No perché anche le piante sono dotate di “anima” e quindi di “umanità”. Se poi osserviamo che cosa sia frutto del nostro intestino e lo odoriamo, viene veramente voglia di disprezzare in toto il nostro apparato digerente. Soluzione? Beviamo acqua, che si spera non sia in percentuale troppo dotata di “anima”. E mangiare? Be’… lasciamoci morire. Perché vivere fa male agli altri. La pensi così anche tu?Voglio dire che la violenza va sempre condannata e sono d’accordo con te, ma quando è gratuita. Te la sentiresti di negare il cibo a bambini africani, magri da far paura, per il fatto che quello è costituito da carne di capra, e la capra è stata brutalmente sgozzata? Io no. Talvolta, e ciò fa parte della vita, l’uccisione di animali è necessaria. E neanche essere vegani ci risparmia dall’essere complici di uccisioni di esseri che meriterebbero di vivere.
