CHI E’ OETTINGER, KRUKKO ALL’ANTICA
Il commissario Ue al Bilancio Guenther Oettinger ieri ha accusato: “alcuni all’interno dell’Europa lo vogliono indebolire (il progetto europeo, ndr) o addirittura distruggere: la Polonia, l’Ungheria, la Romania, il governo italiano”. Ha ragione?Vediamo chi è Oettinger: un democristiano della Cdu tedesca molto discusso per la sua rigidità tipica .E’ uno che è riuscito a mettere più volte seriamente in imbarazzo la Commissione europea. E’ uno convinto che le energie rinnovabili siano troppo costose e un peso per l’economia e che è meglio finanziare l’energia nucleare o fossile, che oltretutto già ricevono moltissimi soldi in più.Nel 2011 aveva ipotizzato un commissariamento formale della Grecia, per cui dei funzionari stranieri avrebbero dovuto prendere il posto del personale greco. 151 membri del Parlamento europeo hanno chiesto una rettifica oppure le sue dimissioni da commissario. Non ha fatto né l’uno, né l’altro.Anzi, poco dopo aggiunse che le bandiere degli stati membri dell’Unione europea con un eccessivo deficit di bilancio pubblico dovrebbero essere esposte a mezz’asta. Si riferiva alla Grecia ma soprattutto all’Italia, il paese che ha più nel mirino.A suo parere, “la Francia è completamente impreparata a fare ciò che è necessario (le riforme più brutali volute dall’Ue, ndr)”, mentre l’Italia, la Bulgaria e la Romania “sono essenzialmente ingovernabili”. Sono dichiarazioni del 2013, provocarono una dura reazione francese.Oettinger è uno che minimizza il significato e la portata della dittatura nazista. Per questa ragione è stato fortemente criticato anche nel suo paese e in particolare dal Consiglio centrale degli ebrei in Germania.La vera chicca è quando intervenne a gamba tesa sulle elezioni italiane del 4 giugno: una settimana prima auspicò apertamente l’intervento dei mercati finanziari contro l’eventuale maggioranza populista, cosa che puntualmente sta avvenendo. Questo tanto per chi parla di complottismo.Pochi giorni fa ha esultato per la rapida approvazione del prossimo bilancio Ue da parte dei leader nazionali e del Parlamento europeo, sottinteso: nonostante le minacce del governo populista di Roma pochi giorni prima.Polonia, Ungheria, Romania e Italia non sono certo campioni di europeismo, ma chi lo sta distruggendo nei fatti è proprio lui.
