ECCO COME TI ARCHIVIO LA #BUONASCUOLA. PAROLA DI PITTONI

ECCO COME TI ARCHIVIO LA #BUONASCUOLA. PAROLA DI PITTONI

Non so se  ridere o indignarmi.Decido per la prima, così me ne avvantaggio in salute. Del resto le notizie sulla scuola o sono tragiche o sono comiche. Come questa, che ha per oggettoMario Pittoni, senatore in area Lega e presidente della Commissione Istruzione al Senato.Un coup de théâtre, o da avanspettacolo, se volete, la sua narrazione sul CV, redatto a mano con calligrafia quasi illeggibile ma ripreso dall’Espressoal quale ha rilasciato l’intervista odierna.“Quello che c’è da sapere non si impara sui polverosi libri”, così esordisce ‘l’uomo dell’istruzione’del Carroccio. E se lo dice lui, magari c’è da credergli, visto che coldiploma di terza media, ha le idee molto chiare sul futuro della scuola ma soprattutto su come archiviare la famigerata #buonascuola. Del resto è cresciuto a pane (in salsa verde) e istruzione avendo un padre insegnante e un fratello prof.Lui l’aria di scuola l’ha respirata a pieni polmoni, anche se indirettamente, magari annusando gli abiti dei familiari o semplicemente ascoltando i loro racconti.Lui, da buon ribelle, agli studi ha preferito la strada, poi la passione politica ha fatto il resto. Fino a catapultarlo lì, al Senato, per divenirne presidente di una delle più importanti Commissioni: l’Istruzione.Quella che prepara il futuro di intere generazioni. Che legifera in merito ai cicli scolastici, alla didattica, e a tutto ciò che ruota intorno alla scuola e al corpo docente. Una responsabilità che farebbe tremare i polsi a chiunque. Non a lui che ha respirato la scuola sin da quando portava i calzoncini corti.Ed eccolo il suo ambizioso programma per mettere in soffitta l’odiata L.107: 6 semplici mosse. Queste:1)unificazione del ciclo di studi di elementari e medie;2)ritorno al “professore prevalente” che insegnerà le materie principali, seguendo gli alunni per tutto il percorso;3)riavvicinare i docenti al proprio territorio;4)concorsi su base regionale:5)via alla chiamata diretta;6)ripristino del “valore educativo delle bocciatureVolete mettere quelle noiose slides, che con aria professorale, l’ex PdC Renzi si ostinava a spiegare ai prof che lo contestavano, con la linearità di questi sei punti siglati con l’inchiostro verde?“Mi metto nelle sue mani”dice al giornalista nell’accomiatarsi, “sa i social sono crudeli”, sembra volersi schernire per aver taciuto quel ‘piccolo particolare‘ che sul web è già un gran polverone.Una bella risata ci sta tutta, o no?