LE PRECISE RAGIONI DEL NOSTRO RELATIVO BENESSERE SOCIO ECONOMICO
Delle illusioni. Molti in questo Paese credono che l‘attuale benessere (Si!! A confronto del resto del Mondo e‘ cosi) sia una costante inalienabile dell‘Italia. Un‘illusione sostenuta certamente dalla martellante propaganda pentastellata e anche da quella precedente. Non faccio sconti a nessuno.Ora, ahime‘, purtroppo per loro, la maggioranza degli italiani, si sbagliano, e anche di grosso. Questo benessere – relativo – ha delle precise ragioni socio-economiche, e politiche, che stanno venendo a meno.Fattore demografico. L‘Italia annota piu morti che nati vivi, da anni. Il surplus del recente passato era dovuto alla migrazione – ora combattuta come il male assoluto. Segno di una societa’ in forte declino analittico. Istruzione e Ricerca. La fuga dei giovani laureati e’ noto, da aggiungere l’assenza perdurante, anzi declino, di un sistema duale per l’apprendimento professionale-tecnico cha vada oltre qualche corsetto di alcuni mesi. La produttivita’ in calo – dovuta allo Stato in primo luogo. La Giustizia (civile) che non garantisce l’investitore oppure l’impresa pulita, ma quella con gli agganci “giusti”.Ora nella storia recente ci sono Stati simili, pure abitati in maggioranza da italiani o discendenti, che l’hanno gia fatta, l’esperienza di un declino lento e poi sempre piu accelerato.“Perón era acclamato da folle sterminate ma ciò non ha impedito che l’Argentina si trasformasse da uno dei paesi più ricchi del mondo, solo un secolo fa, ad uno il cui reddito pro capite è oggi simile a quello del Messico” (Alesina e Giavazzi sul Corriere)Volendo, si impara dalla Storia. Altrimenti si e’ costretti a ripetere la lezione.
