CONSIGLI DI LETTURA PER DUE STORIE “ENIGMATICHE.”

Preso da quanto scrisse quihttps://goo.gl/ssqMhaEnrico Remmert, ho letto il libro e invito a fare altrettanto.I gialli di solito funzionano così: succede qualcosa, si apre l’Enigma, si mettono sul tavolo i personaggi legati all’Evento e le loro questioni, le guardie e i loro problemi (spesso personali); poi si va per sottrazione, dal tavolo si tolgono a poco a poco gli elementi, si arriva al finale in cui rimangono due, al massimo tre possibilità e tra quelle si trova la Verità, il Colpevole. Il meccanismo è quello dell’imbuto.Giampaolo Similavora invece per addizione. Gli elementi si aggiungono pagina dopo pagina, l’Enigma si costruisce lentamente, la storia cresce fino al quadro completo e soltanto allora, con tutti i dettagli, si rivela la Verità.Come faccia per me è un mistero; gli riesce talmente bene, con una scrittura così buona che questo romanzo va ben oltre il genere, la parola “giallo” senz’altro gli sta stretta. E complimenti anche per la magistrale gestione della scrittura in seconda persona, che non è mai facile.