AMAZON RICEVE IL VIA LIBERA E DIVENTA OPERATORE POSTALE. È SFIDA A POSTE ITALIANE

Amazon diventa ufficialmente operatore postale. La richiesta era partita già da ottobre ma solo a metà novembre sono iniziate ad arrivare le conferme e il via libera dal Ministero dello Sviluppo.Dopo Prime e il portale annesso per lo streaming dei film a fare concorrenza a Netflix e Sky, e dopo lo sfrenato week-end del Black-Friday arriva anche lo smacco alle Poste Italiane. Il portale e-commerce più importante al mondo, mostra ancora una volta di saperci fare. Quando per la prima volta si era ventilata aria di “consegna in 24 ore” da ogni parte del mondo con solo 29,00 dollari all’anno (ora invece a 4,99€ al mese), non sembrava potesse durare tanto. Eppure giocando su un’estremamente efficace logistica, negli anni la piattaforma si è consolidata come colosso della compravendita e nelle consegne lampo.Ed ecco dunque che pochi anni dopo entrano a far parte dell’elenco del ministero dello Sviluppo Economico e di oltre 4.000 operatori postali italiani come Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport. Ebbene sì le stesse che poco tempo fa erano state sanzionate per una multa salatissima poiché sorprese dalle autorità ad effettuare servizio postale senza registrazioni.Ma cosa comporterà questa novità? Innanzitutto la società di Jeff Bezos vedrà una necessaria messa in regola e sotto sorveglianza da parte della AGCOM, dei propri iter di spedizione, soprattutto a fronte della crescente insoddisfazione dei propri dipendenti coinvolti (si è parlato tanto anche di condizioni di lavoro disagianti). E secondo la normativa che regola questo settore, potrà consegnare posta sopra i 2kg e pacchi fino ai 30kg, pony express, raccomandate urgenti, consegna con data e ora certa e altri servizi a valore aggiunto. Poste italiane dunque deve attuare delle misure adatte a competere con i più giovani avendo già subito il duro colpo della comparsa dei corrieri come Bartolini e Gls.