LEI NON SA CHI SONO IO

LEI NON SA CHI SONO IO

“LEI NON SA CHI SONO IO!”Quanti di voi hanno sognato di poter urlare, un giorno, questa frase in faccia a qualcuno? Io no. Mai.Non fosse altro perché sono pienamente cosciente del fatto che, 99 volte su 100, la risposta sarà “E STICAZZI”. Se dici a qualcuno “LEI NON SA CHI SONO IO” ti rispondono tutti così, in romanesco, pure se vivi a Enna o a Varese, è una cosa provata scientificamente, giuro. Quella che, invece, a quanto pare non vedeva l’ora di sputare un bel “LEI NON SA CHI SONO IO” in faccia a qualcuno è la deputata grillina Mara Lapia, che qualche giorno fa ha denunciato un’aggressione con tanto di ossa rotte ai suoi danni. Nel frattempo sono spuntati ben cinque testimoni oculari che hanno raccontato di averla vista lasciarsi cadere a terra da sola, senza che nessuno la picchiasse.Oltre alla storia del “LEI NON SA CHI SONO IO” rivolto ad una cassiera del supermercato in cui si trovava, rea di averle versato addosso della Coca Cola, a quanto pare. E volete sapere una cosa?Io spero che i filmati delle telecamere di sicurezza smentiscano quei testimoni, anche se, ad oggi, appare molto complicato. Non per il buon nome o per la credibilità della Lapia (tutte cose delle quali francamente mi interessa il giusto), ma perché ogni aggressione inventata, ogni accusa di violenza smentita, depotenzia e svilisce le notizie delle aggressioni reali ai danni delle donne.Avete presente la storia di “Al lupo, al lupo”?Succede quello, insomma. E se si parla di una cosa molto grave, come la violenza sulle donne, c’è da augurarsi che seguitino tutti a prenderla sempre molto sul serio, Lapia o meno. In ogni caso, la morale di questa storia è: Quando incrociate qualcuno che vi dice “LEI NON SA CHI SONO IO” siate sempre gentili, sorridete.Non potete sapere se, dietro quella dimostrazione di stupidità e gretta arroganza, si nasconde tutta l’insicurezza di essere umano senza reali competenze e con una scarsissima cultura politica che oggi spera di essere temuto e rispettato da tutti perché è diventato un deputato grillino.