ALESSANDRO MANZONI VITTIMA DI BULLISMO
Non sapevo che Alessandro Manzoni, già all’età di 6 anni fu a lungo vittima di un duro bullismo nel collegio “somasco” di Merate, probabilmente a causa della balbuzie. A quanto pare, gli insegnanti nulla capivano della sua condizione di sofferenza e aggiungevano alla cattiveria dei compagni le loro sordide punizioni. Per sfuggire alla ricreazione, dove presumibilmente avvenivano gli atti di bullismo, il piccolo si chiudeva di frequente in una camera a leggere e comporre versi. Ci rimase 5 anni (dal 1791) in quelle condizioni.Il povero Alessandro, già privo di amore paterno, dovette quindi subire per tutta l’infanzia e l’adolescenza, anche lo scarso interesse della madre, poi ampiamente recuperato in età adulta. Giulia Beccaria, per i primi 20 anni del figlio poco affettuosa, fu poi una grande madre, grande nonna, grande padrona di casa, grande consigliera letteraria per il figlio.Ora io dico, ma se avesse avuto una madre diversa, “regolare”, avremmo avuto in Manzoni il più grande scrittore italiano?
