MAURIZIO LANDINI SEGRETARIO CGIL, UNA BUONA NOTIZIA

Maurizio Landini segretario generale della Cgil è una bella notizia. Biografia “dal basso”, carriera sindacale “faticata”, uomo di mille battaglie. Senza nulla togliere a Camusso, la novità vera dell’arrivo di Landini al vertice del sindacato è che nel panorama di partiti ridotti a morti viventi c’è un sindacato che Landini rilancerà come forza viva della società italiana. Non so se farà errori e quanti. Soche rinasce e prenderà il suo posto nel dibattito pubblico una di quelle forze intermedie annichilite negli ultimi anni. Dal punto di vista dell’equilibrio di sistema è una novità straordinaria. E’ sbagliato ridurre questa novità in Cgil all’errore comunicativo su Maduro. La sinistra democratica non deve avere dubbi: Maduro non è sostenibile per le troppe sofferenze che ha provocato al popolo venezuelano, ma non tocca a Trump sostituirlo. Se vorranno lo faranno i venezuelani, “padroni a casa propria”. Mica noi abbiamo chiesto a Trump di levarci dai coglioni Salvini.