HAMZA BIN LADEN NELLA LISTA

La taglia è di appena un milione di dollari. Ben al di sotto dei 25 milioni offerti per Ayman al Zawahiri, attuale leader di al Qaeda. Ma è comunque una mossa che eleva, di un grado, Hamza bin Laden, il figlio di Osama. Gli Stati Uniti sono pronti a pagare la somma a chiunque contribuirà alla sua cattura. Un poster di ricerca è apparso nel sito del programma Rewards for Justice. Appelli a colpireNato nell’86, il giovane “erede” starebbe crescendo nella gerarchia della fazione. O quantomeno una parte della propaganda jihadista prova ad esaltarne il ruolo. Negli scorsi mesi ha diffuso sermoni dove Hamza invita i mujaheddin all’unità in Siria, esorta a colpire i paesi occidentali e gli sciiti. Secondo alcune informazioni, quasi a volere sottolineare il legame con il passato, l’aspirante capo avrebbe sposato la figlia di Mohammed Atta, l’egiziano che ha guidato il commando dell’11 settembre 2001. Un particolare, però, contestato dagli esperti secondo i quali il terrorista non aveva figlie. Altro aspetto riguarda l’immagine: le uniche foto del ricercato non sono proprio recenti, probabile che i mujaheddin vogliano nascondere il volto per ragioni di sicurezza. I rivaliIn passato c’è chi ha ipotizzato che Hamza possa ridurre i contrasti con i rivali dello Stato Islamico, proprio per cercare di assumere una posizione preminente. Scenario giudicato, per ora, irrealistico dagli osservatori più attenti. Esponenti guerriglieri “radicali” hanno espresso riserve ed è interessante notare come in due occasioni vi siano stati attentati di gruppi qaedisti – in Somalia e nel Sahel – dove nelle rivendicazioni hanno precisato di aver agito in risposta agli ordini di Zawahiri. Quanto al rifugio del figlio di Osama girano indicazioni vaghe quanto scontate su una sua presenza in Afghanistan o nella regione tribale pachistana.