ADDIO AD AUGUSTA SCHIERA AGOSTINO

ADDIO AD AUGUSTA SCHIERA AGOSTINO

Ieri è morta a Palermo Augusta Schiera Agostino a 80 anni. Era la mamma di Nino Agostino, ucciso barbaramente dalla mafia nel 1989, assieme alla moglie Ida Castelluccio che aspettava un bambino. Era un poliziotto impegnato nella indagine di mafia sull’inquietante fallito attentato dell’Addaura a Giovanni Falcone. Ai funerali presenziarono Falcone e Borsellino. Come ricorda Morra, antimafia del M5S: “Un delitto che non ha avuto ancora una verità e rappresenta una pagina oscura della nostra Repubblica. Un omicidio pieno di depistaggi”. Augusta Schiera Agostino e suo marito Vincenzo da quel giorno per 30 anni hanno chiesto VERITA’ e GIUSTIZIA sull’assassinio del figlio e della nuora, senza mai averla. Conoscevo la vicenda e avevo incontrato il marito della signora, Vincenzo, anni fa a Palermo; Vincenzo che, dal giorno dell’assassinio del figlio e della nuora incinta non si è più tagliato la barba, aspettando la verità. Si sono battuti la moglie e lui ogni giorno, anche con coraggiose testimonianze, dedicando la loro vita all’insegnamento e alla testimonianza della legalità contro il cancro mafioso. «Finché avrò un filo di vita continuerò a lottare per avere giustizia». Diceva Augusta Schiera Agostino. Quando penso agli esempi di virtù civica, di cittadinanza, penso a questa signora e a questo signore dalla barba lunga, dalla determinazione ferrea, dal coraggio incredibile, dalla parlata coinvolgente, dalla risata limpida e dalla simpatia istintiva. Per quello che vale, gli mando un abbraccio e una testimonianza di vicinanza e solidarietà nella ricerca, senza fine, di verità e giustizia per il loro figlio e per il paese.