LA SFIDA DI NADIA TOFFA, TRASFORMARE IL DOLORE IN UNA OPPORTUNITÀ

LA SFIDA DI NADIA TOFFA, TRASFORMARE IL DOLORE IN UNA OPPORTUNITÀ

Nadia Toffa e il tumore.La cura, il dolore e, a volte, anche la morte.Eppure da quando ha scoperto della sua malattia, Nadia ha sempre mostrato di reagire positivamente, si è raccontata agli altri, ha voluto vivere i suoi timori e le sue piccole vittorie alla luce del sole. “Ecco qui Ragazzi, in questo libro vi spiego come sono riuscita a trasformare quello che tutti considerano una sfiga, il cancro, in un dono, un’occasione, una opportunità.A come riuscire a fiorire d’inverno.La stagione più fredda quando tutti dormono, non vivono. Stanno chiusi. Aspettano.E come invece abbia scoperto che questo sia diventato il momento più speciale e unico.Trasformare il cancro in un dono è possibile. Sono stata messa alla prova con la sfida più difficile della mia vita. Non si sa chi vincerà. Vivendo lo scoprirò controllo dopo controllo.Buona giornata a tutti”Sono queste, le parole apparse ieri, sulla sua pagina fecebook.Un messaggio pieno di coraggio, che sicuramente le da’ forza e nello stesso tempo, puo’ dare forza a chi come lei, sta vivendo lo stesso dramma.Invece il web le ha risposto con rabbia, le ha inveito contro cattiverie e livori.Giudizi ruvidi e carichi di aggressività, le sono piovuti addosso come un macigno.Ma dov’è finita la nostra libertà di vivere il dolore come ci pare?Di affrontare le nostre paure come riteniamo più giusto?Siamo diventati cosi’ indiffererenti e cinici da aver perso ogni traccia di sensibilita’, di empatia, di solidarietà. Eppure un atteggiamento positivo, nel caso di qualsiasi forma di malattia, è il vero toccasana per affrontare lo stress che porta sempre ogni terapia.E se lei ha deciso di trasformare questa calamità in un dono, perché da’ tanto fastidio? Che cosa aggiunge o toglie alla vita degli altri?Nulla, non toglie e non regala nulla.Ma forse può dare coraggio a chi non ne ha.A chi si chiude nella solitudine.Forse Nadia voleva dire che anche il dolore può essere un dono e non la malattia in se’.Sapete cos’è il dolore?Il dolore è un buio nero senza luna, un mare agitato in cui a stento si riesce a respirare, è un vento forte che spinge verso pieghe sconosciute di noi. E tra quelle pieghe, può capitare di ritrovarci, più forti di quanto avremmo mai immaginato.Il dolore è una guerra che si combatte contro se stessi e contro il mondo intero, che destabilizza, che rende fragili.Ma Nadia ha reagito, ha potuto riconoscere quella forza dentro di sé che non sapeva neppure di possedere.Non si guarisce solo perché è ciò che desideriamo di più.Un tumore non passa all’improvviso perché sei migliore di altri.Hai solo deciso di combattere la guerra a viso aperto, invece che deporre le armi e nasconderti al mondo.Che le uniche armi con cui combatti, sono le tue e di nessun altro. E se hai imparato a conoscerti, è proprio grazie al dolore.È questo il dono di cui parla Nadia. Non la malattia.