DECRETO ANTI-TERRORISMO, STOP AI ‘FOREIGN FIGHTERS’. SOFFERTI POTERI ALLE SPIE

DECRETO ANTI-TERRORISMO, STOP AI ‘FOREIGN FIGHTERS’. SOFFERTI POTERI ALLE SPIE

Il governo vara il decreto anti-terrorismo: arruolarsi e andare a combattere nella jihad diventa reato. Da tre a sei anni la pena per chi va a combattere all’estero. Stretta su Internet: oscuramento sui siti che sostengono Isis e jihad. Procura antiterrorismo e un po’ più di mano libera agli 007. L’Italia possibile bersaglio del terrorismo jihadista aggiorna con un po’ d’affanno le sue difese. Diventa reato andare a combattere all’estero, aumentano i poteri di espulsione degli stranieri da parte dei prefetti, si stringono le maglie sul web per i siti di proselitismo integralista islamico, più poteri agli 007, arrivano a 4.850 i militari impegnati nel presidio di possibili obiettivi, alla Direzione antimafia ci sarà un coordinamento delle inchieste sul terrorismo… CONTINUA SU REMOCONTRO: