SIRIA: CON LA RICONQUISTA DI BAGHUZ L’ISIS E’ STATO SCONFITTO

SIRIA: CON LA RICONQUISTA DI BAGHUZ L’ISIS E’ STATO SCONFITTO

E’ la fine del Califfato dell’Isis. Si spera, quantomeno. Dopo anni di destabilizzazione della Siria laica e socialista di Assad e grazie alle sue milizie, a quelle russe e all’intervento dei curdi, forse, si può dire la parola fine alla presenza di Daesh in quelle terre. La riconquista di Baghuz – dopo l’evacuazione della città dai migliaia di civili e la resa incondizionata delle forze islamiste – mette dunque fine a cinque anni di guerra contro l’Isis in Siria e Iraq. La caduta dell’ultima roccaforte è annunciata da Mustafa Bali, portavoce delle Forze Democratiche Siriane, composte in gran parte da milizie curde (YPG e YPJ) e da tribù arabe sostenitrici del governo Assad. Bali ha così scritto su twitter:“Le Forze democratiche siriane dichiarano latotale eliminazione del cosiddetto Califfatoe la sconfitta territoriale al 100% dell’Isis. In questo giorno unico, commemoriamo migliaia di martiri i cui sforzi hanno reso possibile la vittoria”. L’Isis, con la conquista di Mosul, nel nord dell’Iraq, aveva raggiunto il massimo della sua espansione nell’estate del 2014. La città di Baghuz, posta in prossimità del confine con l’Iraq, era l’ultimo territorio ancora in mano a Daesh e la tenacia delle forze curdo-siriane ha portato, dunque, alla sua riconquista e a questa ultima definitiva vittoria,nonostante l’Isis prosegua nelle sue minacce.