ABBIAMO UN PROBLEMA DI DEMOCRAZIA
Dunque ieri a Roma hanno sfilato decine di migliaia di persone.Suppongo che moltissimi di voi non lo abbiano nemmeno saputo.Del resto la notizia è stata quasicompletamente oscurata da tutti i principali massmedia, cartacei e non.Il fatto è che le parole d’ordine della manifestazione erano chiarissime, dirette in particolare contro le Grandi quanto inutili Opere, dal TAV al TAP. Parole d’ordine che disturbavano, insomma. Troppo nette, poco addomesticabili.E non era nemmeno possibile schiacciare il corteo su un problema di ordine pubblico, visto che non è stata rotta nessuna vetrina. Manco un cassonetto hanno ribaltato.E allora scatta implacabile la censura.Se sfili e fai folclore, con slogan generici che magari rimandano a conflitti ‘generazionali’ allora tutto ok: sei ‘governabile’, gestibile, quindi sei neutralizzabile, quindi scatta l’operazione simpatia.Se invece rompi il cazzo a qualche interesse potente non va bene, bisogna silenziarti.Si, abbiamo un problema di democrazia.
